L’ obiettivo della consulenza d’immagine non mira all’acquisto di capi all’ultima moda, ma alla creazione di un’immagine unica e perfetta, in quanto studiata sulle specifiche esigenze del cliente, in linea con la sua personalità.
La consulenza d’immagine trasforma il gusto personale in stile personale e proietta la personalità all’esterno, mediante un intervento sull’immagine.
Nel precedente articolo, abbiamo analizzato quali sono le motivazioni, che spingono a rivolgersi ad un coach d’immagine. E’ importante sottolineare, che vi è una notevole differenza di obiettivi tra una consulenza d’immagine rivolta ad una persona ed una consulenza rivolta ad un’azienda. Nel primo caso, si agisce sull’individuo singolo, con la finalità di aumentare autostima e credibilità, mediante un cambiamento esterno, volto a trovare uno stile personale, che rispecchi fedelmente il proprio modo di essere. Nel secondo caso, si agirà affinchè Brand Image, Brand Identity e Corporate e People Image convergano perfettamente, veicolando in modo coerente i valori ed il messaggio aziendale all’esterno. S’interverrà con giornate formative, in attività che decidono d’integrare la consulenza d’immagine ai servizi già offerti ai clienti oppure con workshop di gruppo o individuali, nel caso di aziende, che necessitino di rafforzare la propria immagine nei diversi livelli gerarchici.
Ora, entreremo più nel dettaglio e vi spiegherò come si svolge abitualmente una consulenza d’immagine ad una persona.
Prima che avvenga la consulenza vera e propria, vi è una prima fase conoscitiva tra il consulente d’immagine ed il possibile cliente. Questo primo contatto, consiste in una chiacchierata, in cui il consulente risponderà alla richiesta d’informazioni della persona, che cerca delle soluzioni concrete ai suoi bisogni. Può avvenire sia telefonicamente, che di persona e non ha alcun costo. Dopo il primo contatto, qualora entrambe le parti siano giunte ad un primo accordo, il potenziale cliente si trasforma in cliente e segue la fase di pre-consulenza. Il consulente ascolterà, con attenzione e disponibilità, i bisogni e le esigenze della persona e comincerà ad avere un quadro generale della personalità e delle possibili modalità d’intervento. La pre-consulenza è strettamente legata agli obiettivi da raggiungere, in relazione ai bisogni ed alle esigenze specifiche di ognuno. E’ variabile sia nei modi, che nei tempi, poiché personalizzata.
Come si svolge la pre-consulenza?
L’incontro avviene generalmente presso l’abitazione del cliente. Gli obiettivi del coach d’immagine consistono nel raccogliere quante più informazioni possibili, al fine d’attuare la sua strategia d’immagine, mediante un piano d’azione.
Le fasi della pre-consulenza sono le seguenti:
- analisi dello stile
- analisi della figura
- analisi del volto
- analisi del colore
L’analisi dello stile consiste in una prima fase, in cui viene richiesto alla persona di rispondere ad un questionario relativo alle abitudini ed allo stile personale. Questa prima fase è molto importante, per avere un quadro generale sulle abitudini del cliente, sul carattere e personalità, sul suo stile di vita, sulla percezione di se etc. Successivamente, si analizzeranno le scelte stilistiche per valutare, se lo stile è già definito o se sia necessario un supporto, per delinearlo o addirittura per crearlo da zero, in relazione alle esigenze e personalità.
L’analisi della figura consiste nell’analisi della struttura fisica della persona. Mediante un’analisi della figura si studieranno i punti di forza ed i punti deboli, per creare un’immagine complessivamente armonica.
L’analisi del volto consiste nell’analisi morfologica del volto. In questa fase, come in quella precedente, verranno valutate le proporzioni del viso (lunghezza, larghezza etc.) e studiare quali strategie adottare, per riequilibrare il tutto.
L’analisi del colore è un procedimento fondamentale nella consulenza d’immagine. Mediante un’attenta analisi e l’ausilio di varie tecniche, si stabiliranno quali siano i colori di appartenenza della persona, per suggerire la palette cromatica di riferimento, utile sia nel guardaroba, che nelle scelte beauty.
Giungiamo così alla fase attiva della consulenza d’immagine.
Con le informazioni raccolte, il consulente studierà ed elaborerà un piano d’azione atto a raggiungere gli obiettivi prefissati e concordati con il cliente. Quest’ultimo, sarà invitato ad approvare un pre-contratto, in cui verranno descritte dettagliatamente le modalità d’intervento, i costi ed il compenso per il consulente. Successivamente, il tutto verrà formalizzato con un’accettazione d’incarico e la firma del modulo per il trattamento dei dati sensibili.
Con le informazioni acquisite, il coach d’immagine proporrà linee, tessuti e stratagemmi atti a valorizzare ed armonizzare la silhouette, camuffando i punti deboli o addirittura enfatizzarli qualora non rappresentassero un problema per la persona. Inoltre, in base alla personalità, creerà o rafforzerà lo stile del cliente, affinchè sia in linea con il suo modo di essere.
Con le informazioni raccolte durante l’analisi del colore, il coach d’immagine proporrà la palette di colori più adatta, per la scelta di abiti, make-up, colore dei capelli, gioielli ed accessori. Fornirà consigli circa la routine di bellezza quotidiana, le tecniche di make-up, il taglio di capelli e le acconciature più adatte, per armonizzare il volto. Dispenserà consigli circa la postura, l’atteggiamento ed il comportamento atti a rafforzare il cambiamento estetico ed il messaggio comunicativo.
A conclusione della consulenza, potrà essere necessario effettuare un restyling del guardaroba, per stabilire se i capi sono sufficienti ed adatti alla nuova immagine e quali necessitano di essere modificati o riadattati. Infine, fornirà delle dritte per gli acquisti futuri o potrà programmare, con il cliente, delle sessioni personalizzate di shopping.
Quali sono i vantaggi di una consulenza d’immagine?
- acquisire gli strumenti necessari per valorizzare la propria immagine e gestirla in totale autonomia nel tempo
- immagine coerente con la personalità, più credibile e vincente
- incremento dell’autostima e del desiderio di mettersi in gioco
- risparmio di tempo e denaro nell’acquisto di capi d’abbigliamento e prodotti/servizi beauty, che non ci valorizzano ed occupano spazio inutile nell’armadio
- capacità di sfruttare nel migliore dei modi il guardaroba già esistente, dando nuova vita agli abiti dismessi
- intraprendere uno shopping consapevole, acquistando solo ciò che è utile e ci valorizza davvero.
“Se non cambiasse mai nulla, non esisterebbero le farfalle”. (Cit.)