La sposa

L’ organizzazione del matrimonio procede a gonfie vele ed ora è arrivato il momento più temuto ed emozionante: la scelta dell’abito. Nei mesi precedenti hai comprato riviste del settore, hai cercato qualunque informazione che potesse esserti utile, ma il tempo scorre e nonostante tutto hai le idee ancora confuse. Dunque, iniziamo dicendo, che non c’è un tempo preciso per scegliere l’abito. Si tratta di una decisione importante, perciò, penso che si debba fare quando la futura sposa si sente realmente pronta. Ci sono donne, che iniziano a girare tutti gli atelier della zona già da un anno prima, quando non è stato ancora definito niente. In questo modo, rischiano di arrivare a pochi mesi dalle nozze indecise e confuse. Ad ogni modo, credo, che il carattere e la personalità della futura sposa siano determinanti anche in questi termini.

A questo proposito, vorrei raccontarvi un piccolo aneddoto risalente a qualche anno fa. Ricordo con grande emozione, quando non ancora consulente d’immagine, fui invitata da una mia amica alla scelta del suo abito. Mancavano davvero pochi mesi alla data delle nozze, ma lei era tranquillissima, perché aveva le idee chiare e non aveva intenzione di fare troppe ricerche. Entrammo in atelier e lei cominciò a misurare i vestiti. Guardandomi intorno, pensai, che se mi fossi trovata al suo posto non avrei davvero saputo quale abito scegliere e pensai, che un pomeriggio, almeno nel mio caso, non sarebbe stato sufficiente. Ricordo, che provò due abiti. Infine, uscì con un terzo vestito ed io notai subito l’espressione diversa nel suo volto e le lacrime, che cominciarono a scendere copiose nel volto di sua madre. Senza troppi preamboli disse : “L’ho trovato!” Nonostante l’emozione palpabile, io mantenni un briciolo di razionalità. Le chiesi, se fosse realmente sicura di voler scegliere dopo appena tre abiti, ma lei non ebbe nessun ripensamento: aveva trovato il suo abito perfetto. L’addetta alle vendite dell’atelier, con un sorriso, mi disse, che quando si indossa l’abito giusto, si sente un’emozione particolare ed è inutile continuare a cercare. Avere la possibilità di essere testimoni di un momento così importante nella vita di una persona è un grande privilegio. Pertanto, vi suggerisco di condividerlo con persone, alle quali vi lega un rapporto profondo e sincero.

Oltre alla personalità della futura sposa ed ai suoi gusti stilistici, l’abito dovrà adattarsi alle sue caratteristiche fisiche: calzerà come un guanto, pertanto dovrà essere perfetto. Per far si, che il risultato sia ottimale anche durante la prova, vi consiglio d’indossare della biancheria intima nude ed un reggiseno con spalline estraibili. Un aspetto importante da valutare oltre allo stile del matrimonio è il colore dell’abito. In una scelta classica, il bianco ottico sarà perfetto per le donne dal sottotono freddo, con colori intensi. Tonalità più perlacee si adatteranno a colori lunari, ma più delicati. Avorio, crema e panna saranno perfetti per le donne dal sottotono caldo, con colori intensi e profondi. Infine, colori solari, ma più brillanti, richiameranno tonalità dal crema fino a leggere sfumature albicocca.

Il momento della scelta è molto emozionante. Il mio suggerimento è quello di avere le idee chiare su ciò che potrebbe piacervi, ma di essere comunque disposte ad accettare i consigli del personale dell’atelier o del consulente d’immagine, che riusciranno ad avere uno sguardo più obiettivo. Le scarpe sono un altro elemento importante, che completerà il vostro look. Dovranno accordarsi con lo stile dell’abito, ma soprattutto accompagnarvi per una lunga giornata, pertanto dovranno essere anche comode. Altri due elementi da prendere in considerazione nella scelta sono l’altezza dello sposo e la vostra tipologia di gambe e caviglie, che determinerà un tacco più o meno sottile a seconda dei casi. In atelier, sono disponibili delle scarpe di prova, ma qualora abbiate intenzione di sposarvi con delle sneakers o non vorrete rinunciare ai tacchi alti, potrete portare delle scarpe di altezza simile. Infatti, il modo in cui cadrà l’abito è influenzato dal tipo di calzatura.

Molte spose decidono di acquistare anche un secondo abito per la festa. In questo caso, è importante che rispetti comunque lo stile del matrimonio e vi valorizzi tanto quanto il primo. Il cambio d’abito deve essere effettuato prima del taglio della torta. In questo modo, oltre a trovare un po’ di tempo per sistemare make-up ed acconciatura, riuscirete a salutare con calma gli invitati che andranno via, ringraziando e dedicando loro le dovute attenzioni. Un altro elemento scelto da molte spose è l’utilizzo dei guanti. Così come per gli altri accessori, anche questi dovranno accordarsi con lo stile ed il tessuto dell’abito. In ogni caso, dopo l’ingresso nel luogo della cerimonia, devono essere sfilati ed appoggiati accanto al bouquet. I gioielli sono altrettanto importanti per donare la giusta luce al volto. Vi suggerisco di rimanere su scelte semplici ed eleganti, senza eccessi ed accessori troppo vistosi.

Come ho detto nell’articolo precedente, non esiste la sposa perfetta. In questo giorno così importante non dovrete stravolgere la vostra immagine, ma essere semplicemente la versione migliore di voi stesse. Acconciatura, colore dei capelli e make-up svolgono un ruolo determinante. Avrete tutti gli sguardi puntati addosso ed affidarsi a dei professionisti, che valorizzino la vostra bellezza è fondamentale.

L’acconciatura dovrà armonizzarsi con lo stile dell’abito, ma dovrà adattarsi soprattutto alla morfologia del viso. Il make-up sarà beauty, in quanto esalterà i vostri punti di forza, dovrà durare per tutta la giornata ed essere perfetto nelle foto ed in video. Nella scelta del parrucchiere e del make-up artist, ricercate non solo la professionalità, ma anche uno stile che vi rappresenti. I pacchetti matrimonio comprendono almeno tre prove. Tuttavia, vorrei suggerirvi di non soffermarvi solo sul prezzo. Per esperienza, vi assicuro che la scelta di prodotti di qualità, che garantiranno una resa ottimale del make-up e dell’acconciatura, incideranno sul prezzo finale. La formazione e l’esperienza dei professionisti saranno altri due elementi che determineranno le variazioni di costo dei servizi, ma anche di qualità degli stessi.

La scelta di figure qualificate dovrà essere una prerogativa anche nelle scelte antecedenti al matrimonio. Per qualunque trattamento estetico affidatevi sempre e soltanto a professionisti!

Non dimenticate la cura delle mani, che dovranno essere impeccabili, con una manicure in linea con il vostro stile!

La scelta del velo è un altro argomento, che unisce e divide al tempo stesso. Sicuramente, l’idea della sposa con il velo è un’immagine più completa. Tuttavia, è un complemento che non piace a tutte. C’è da premettere, che ne esistono di vari tipi, deve accordarsi perfettamente con lo stile dell’abito ed essere di una nuance più chiara, mai più scura. Va scelto con cura, poiché l’acconciatura sarà studiata anche in base a questo elemento. Qualora possediate un velo di famiglia e vorreste tramandare la tradizione, potrete portarlo nell’atelier e valutare, se possa essere riutilizzato o se fossero necessarie delle modifiche per adattarsi all’abito.

Un altro suggerimento, che vorrei darvi è di cercare un atelier con una sartoria professionale. In questo caso, le sarte presenti sapranno modificare o riadattare, con la scelta di tessuti adeguati, un abito che inizialmente non avevate preso in considerazione. Inoltre, durante i preparativi del matrimonio, molte spose sono soggette a cali o aumenti di peso. Una sartoria professionale, saprà apportare tutte le modifiche necessarie, affinchè l’abito, nonostante i ritocchi, vi stia addosso come una seconda pelle.

La tipologia di cerimonia influenzerà la scelta. La cerimonia religiosa richiede sobrietà. Le spalle devono essere coperte e spacchi vertiginosi, vestiti troppo corti e scollature audaci sarebbero da evitare. Un rito civile da più libertà in termini di modelli e colori. Senza rinunciare all’eleganza ed al buon gusto, potrete osare con un vestito corto, con spacchi e scollature più audaci o con uno stile alternativo, non solo nell’abito, ma anche nelle scelte beauty. Questi suggerimenti sono validi anche per ciò che riguarda le seconde nozze, in cui il bianco non è assolutamente bandito, anzi. Lo stesso discorso è valido anche per le unioni dello stesso sesso, trattandosi a tutti gli effetti di riti civili. Mi preme ricordare, che un matrimonio civile non è necessariamente meno formale di uno religioso. Come ho spiegato nell’articolo precedente, sarà la location a fare da guida nelle scelte stilistiche.

Concludiamo, parlando del bouquet. Come vi ho già spiegato nell’articolo precedente, deve armonizzarsi con l’abito e con lo stile del matrimonio. Tuttavia, anche le dimensioni sono importanti. I bouquet a cascata, scenografici e tipici dei matrimoni reali, non si adattano alle spose di bassa statura, per un discorso di proporzioni. In questo caso, meglio optare per un bouquet più piccolo. Diversamente, se la sposa è alta, questo tipo di scelta andrà benissimo.

Il momento dell’ingresso in chiesa o nel luogo prescelto è probabilmente il più emozionante. L’adrenalina aumenta e le gambe tremano. Ricordate, che tutti gli sguardi saranno puntati su di voi ed anche l’abito più bello potrebbe essere mortificato da un portamento sbagliato. Tenete la schiena dritta ed avanzate con piccoli passi decisi, ma eleganti, mantenendo lo sguardo rivolto verso un punto fisso davanti a voi.Il bouquet sarà nella mano sinistra, più o meno all’altezza del fianco, in linea con l’ombelico mentre la mano destra cingerà il braccio sinistro del vostro accompagnatore. Non dimenticate di sorridere e se dovesse scappare qualche lacrimuccia, non disperate: i prodotti waterproof servono a questo!

Non ho dimenticato lo sposo! Gli ho dedicato il prossimo articolo …