Netiquette : come migliorare la vostra immagine online

Il galateo, definito anche bon ton, disciplina le regole di buona educazione in qualunque contesto o ambito sociale. Fino a qualche decennio fa era sufficiente attenersi alle sue regole, per avere un comportamento impeccabile ed essere percepiti come persone educate. Con l’avvento di internet e dei social network, i contesti e gli spazi di comunicazione si sono modificati e spesso, con superficialità ed incoscienza, si commettono degli errori, che incidono sulla reputazione.

La netiquette, dal francese étiquette (buona educazione) e dall’inglese network (della rete) è un insieme di regole informali, circa i comportamenti di un utente sul web.

La forma definitiva di netiquette è stata fissata intorno al 1995, con un documento (RFC 1855 > Netiquette Guidelines) che racchiude una serie di regole ufficiali ed universalmente riconosciute per un buon uso della rete.
Attualmente questa guida apparirebbe un po’ datata. Tuttavia, i principi base su cui si fonda la netiquette hanno il medesimo scopo delle regole di educazione espresse dal galateo, ovvero praticare cortesia, eleganza e rispetto, per una civile convivenza online.
Partendo da questo concetto, quando si parla di web o social network è opportuno ricordare, che non è un altro mondo rispetto a quello reale, bensì un prolungamento di quest’ultimo. Si tratta di uno strumento comunicativo differente, ma altrettanto potente ed efficace.

La vostra immagine va ben oltre le scelte di look. Il linguaggio ed il comportamento costituiscono degli elementi imprescindibili sulla percezione che gli altri avranno di voi.
L’immagine è comunicazione. Per questo è importante gestirla al meglio, in modo coerente, credibile, ma soprattutto responsabile.

Mostrare competenze professionali di alto livello non è sufficiente, se la vostra immagine online appare poco incline a rispettare gli altri ed ancora meno avvezza a seguire le buone maniere. Sempre più aziende, infatti, utilizzano i motori di ricerca per cercare informazioni sui possibili candidati. Proprio in questo frangente, la vostra reputazione gioca un ruolo fondamentale agli occhi dei recruiters. La professionalità percepita sarà direttamente proporzionale alla cura ed alle attenzioni, che adotterete per preservarla.

Un altro aspetto da tenere a mente è la comunicazione con i potenziali clienti. Il panorama lavorativo attuale è sempre più digitalizzato ed il web rappresenta un potente mezzo, attraverso il quale creare o espandere la propria rete. In questo contesto trasmettere eleganza, educazione e cortesia, oltre a credibilità e competenza rappresenta un valore aggiunto alla professionalità.

Scegliereste un professionista certificato, anche se fosse recensito come arrogante e maleducato? Siete certi, che quanto pubblicato sui profili social, non influenzi la vostra reputazione?

I principali errori nascono dalla credenza di avere piena padronanza del mezzo. La maggior parte degli utenti pensa, che solo i meno esperti possano commettere degli sbagli mentre è appurato, che accade l’esatto contrario.

Vorreste, che la vostra immagine in rete fosse impeccabile? Ecco, una lista di suggerimenti per gestirla al meglio!

• La vostra immagine online vi rappresenta. Qualunque comportamento, dalla semplice frase in una discussione, alla pubblicazione di un’ immagine del profilo, parla di voi.

• Utilizzate un linguaggio educato e comprensibile. Massima attenzione all’ortografia e punteggiatura. Rileggete più di una volta ciò che scrivete prima di pubblicare.

• Considerate gli spazi virtuali come qualunque altro luogo di aggregazione.La vostra presenza deve essere educata e discreta.

• I toni delle discussioni, così come nella vita reale devono essere pacati e rispettosi. Scrivere in stampatello maiuscolo e grassetto corrisponde ad urlare. Usate questi caratteri con estrema parsimonia.

• Rispettate sempre le idee altrui. Qualunque scambio di opinione deve rappresentare un momento di crescita e riflessione, non un pretesto per esternare odio e frustrazione. Ricordiamo, che il comportamento virtuale equivale a quello messo in atto nella vita reale.

• Non divulgate informazioni, foto o materiale personale di altre persone senza il loro consenso. Le conseguenze potrebbero essere più gravi di quanto crediate, poiché trattasi di reato.

• Se doveste utilizzare immagini e contenuti (anche parziali) coperti da copyright, citate sempre la fonte. Diversamente, potreste incorrere in conseguenze giuridiche.

• Tutto ciò che pubblicate online rimane tale. Riflettete bene, prima di scrivere qualunque cosa mossi dall’impulso o dallo stato d’animo del momento. Gli screenshot catturano tutto in una frazione di secondo e rimediare, è alquanto difficile.

Social network.

• I social network rappresentano a tutti gli effetti delle piazze virtuali. Comunichereste, nella piazza della vostra città, qualunque stato d’animo o avvenimento legato alla sfera personale a tutti i presenti?

• Non intasate la home con post simili e ripetitivi. Meglio meno post, ma di contenuto.

• Evitate di pubblicare in continuazione selfie in ogni momento della vostra giornata. Ricordate, che si tratta di uno spazio di aggregazione, in cui la vostra presenza deve essere piacevole, ma discreta.

• Prestate attenzione ai post autocelebrativi. Un discorso è promuovere le vostre competenze ben altra cosa è rischiare di apparire presuntuosi. Per mettere in luce la vostra professionalità esiste Linkedin. Attenzione: quest’ultimo nasce con lo scopo di ampliare la rete di contatti relativi al mondo del lavoro. Non è adatto ad altre finalità.

• Il detto : “i panni sporchi si lavano in famiglia” non passa mai di moda. Qualunque incomprensione, litigio o discussione si risolve privatamente. Evitate di pubblicare post allusivi e provocatori.

• La forma è importante tanto quanto la sostanza. Cercate di utilizzare sempre un linguaggio educato e rispettoso. La volgarità è bandita anche online ed incide negativamente sulla vostra immagine.

• Distinguete lavoro e vita privata. Se utilizzaste il web per promuovere la vostra attività, sarebbe meglio avere due profili distinti : uno professionale, in cui condividere solo contenuti relativi al lavoro ed uno privato, in cui avere maggiore libertà.

• Partendo dal concetto, che la vostra presenza nella vita (anche virtuale) delle persone debba rappresentare un valore aggiunto, è importante riflettere prima di pubblicare un post. Chiedetevi sempre, se è reale, utile a chi legge, se offre uno spunto di riflessione o al contrario, urtare la sensibilità di qualcuno.

• Attenzione alle fake news. Nel web circolano tante notizie, molte delle quali sono false. Verificate sempre la veridicità e la fonte di tutto ciò che scrivete: ne va della vostra credibilità.

• Scegliete il vostro pubblico. I social sono degli strumenti per ritrovare vecchie amicizie, ma fare anche nuove conoscenze sia private, che professionali. Prima di pubblicare, prestate attenzione alle impostazioni sulla privacy, adattandole ai vari contenuti. Questo vi sarà utile soprattutto, se nella lista dei contatti sono presenti persone, che non conoscete approfonditamente.

• Non invitate indistintamente i vostri contatti a mettere like alle pagine, ad applicazioni o gruppi. Fatelo, solo se l’argomento trattato è di loro interesse e siete certi di non infastidirli.

• Rispettate sempre gli argomenti delle pagine e dei gruppi di discussione dei quali fate parte.

• Non inviate richieste d’amicizia e follow-up solo per aumentare i vostri seguaci. Cercate persone, che condividano i vostri interessi. Se si trattasse di contatti lavorativi, sarebbe buona regola inviare un messaggio privato di presentazione.

• Se qualcuno iniziasse a seguire il vostro profilo sarebbe buona regola ricambiare e ringraziare.

• Sia che si tratti di un profilo privato o pubblico, se qualcuno commentasse sotto ad una vostra foto o post, sarebbe opportuno cercare sempre di rispondere.

• Gli hashtag devono essere usati solo sui social, quali Twitter ed Instagram. Utilizzarli in altri contesti o per scopi differenti è inutile ed oltretutto denota poca conoscenza.

• Non taggate altre persone su foto e video che le riguardano, senza aver prima chiesto loro il consenso. Se si trattasse di minori sarebbe opportuno consultare prima i genitori.

Scrivere email.

• Saper scrivere delle buone email, rafforza il messaggio comunicativo e da un’immagine credibile e professionale. Indicate sempre l’oggetto, affinchè chi legge possa capire immediatamente di cosa si tratta. Dev’essere breve, ma efficace ed invogliare il destinatario a proseguire nella lettura.

• Prestate attenzione alla forma del messaggio oltre ad eventuali errori. Utilizzate lo stesso linguaggio del vostro interlocutore.

• Il testo deve essere scorrevole, chiaro e conciso.

• Firmate le vostre email, avendo cura di concludere ringraziando per l’attenzione ricevuta.

• Non divulgate spam o messaggi seriali, come le “catene di sant’ Antonio”

• Non inviate email a qualunque ora del giorno o nel cuore della notte. Ricordate che il web è un prolungamento della vita reale e valgono le stesse regole di comportamento. Rispettate gli orari lavorativi ed i giorni festivi.

• In mancanza del linguaggio verbale, ciò che si legge, talvolta, potrebbe essere frainteso. Per ovviare a questo inconveniente, le emoticon aiutano ad esprimere il messaggio in modo più efficace. Ovviamente, nelle conversazioni meno informali, solo laddove fosse necessario.

Sistemi di messaggistica ( whatsapp, viber, messenger, telegram etc.)

• Trattandosi di sistemi di comunicazione privati, evitate di divulgare screenshot di conversazioni con altre persone.

• Non inviate messaggi a catena o fake news. I vostri contatti potrebbero infastidirsi.

• Non inviate un messaggio per ogni riga. Il vostro interlocutore riceverebbe troppe notifiche in pochi minuti. Meglio optare per un testo un po’ più lungo.

• Note audio in pubblico. Sarà sufficiente avvicinare il telefono all’orecchio, come per qualunque chiamata, per evitare che tutti i presenti ascoltino.

• Inviate delle note audio di breve durata. Ascoltare un messaggio vocale, richiede attenzione. Se si hanno molte cose da dire o raccontare, è meglio optare per una chiamata.

• Visualizzare un messaggio e non rispondere non è corretto. Se per qualunque ragione, al momento della recezione dello stesso, siete impossibilitati è sufficiente scrivere : ” ci sentiamo dopo” oppure indicare direttamente nello stato :   “occupato”, “in riunione”, “non posso parlare” etc.

• Prestate attenzione agli orari. Soprattutto, se si tratta di un contatto di lavoro, attenetevi all’orario lavorativo e rispettate le pause per i pasti.

• Non aggiungete i vostri contatti ai gruppi senza un’opportuna ragione. Nel caso vogliate abbandonarne uno, sarebbe più corretto scrivere un saluto, prima di uscire.

• Scrivete frasi di senso compiuto, senza abbreviazioni incomprensibili, prestando attenzione ad eventuali errori ortografici. Come in ogni comunicazione scritta,l’assenza d’intonazione o mimica facciale potrebbe creare fraintendimenti.In questo caso, le emoticons, se usate consapevolmente, sono utili a chiarire il messaggio comunicativo.

Seguire la netiquette è importante, per evitare di trovarsi in situazioni sgradevoli. Considerare la rete come un modo per ampliare i propri orizzonti, vi metterà di fronte alle innumerevoli possibilità che questo mezzo offre. Tuttavia, è importante ricordare, che molte persone, con le quali entrate in contatto online, non vi conoscono personalmente. Pertanto, non hanno la possibilità di riscontrare, se la vostra immagine reale è allineata con quella online e viceversa. L’ unica opinione circa la vostra reputazione sarà formulata sulla base dei comportamenti in rete. Partendo da questa riflessione, appare chiaro quanto sia importante mantenere un’immagine impeccabile. Il rispetto delle buone maniere non è un concetto superato. Sono fermamente convinta, che adottare l’eleganza come stile di vita sia il miglior biglietto da visita.

La vostra immagine parla di voi sempre e comunque, per questo è fondamentale acquisire consapevolezza e responsabilità, per comunicarla nel miglior modo possibile.

“L’ educazione è l’arma più potente che si possa usare per cambiare il mondo”.
(Nelson Mandela)