Pantone Classic Blue : il colore del 2020 tra origini e simbolismi

Come da consuetudine da quasi un ventennio, Pantone decreta il colore dell’anno. Nel 2020 sarà la volta del Classic Blue 19-4052, una sfumatura di blu intramontabile, semplice, ma di grande eleganza.

Cos’è Pantone e perché ha così tanta autorevolezza in ambito colori?

Pantone è un’azienda statunitense, che si occupa prevalentemente di tecnologie per la grafica. Rappresenta la principale autorità mondiale sul colore. Da oltre cinquant’anni è un’immensa fonte d’ispirazione per molti professionisti, che operano in diversi settori (moda, arredamento, grafica, edilizia etc.) per i quali la precisione nell’uso del colore è di fondamentale importanza. Fu fondata nel 1963 da Lawrence Herbert, che ideò il Pantone Matching System. Si trattava di un catalogo di tinte a ventaglio, che in modo del tutto innovativo per l’epoca, era utile a distinguere, comunicare e scegliere, senza margini di errore, le sfumature di colore utilizzate in grafica.

Oggi, mediante il sistema inventato da Herbert, Pantone rappresenta lo strumento di comunicazione internazionale del colore in tutti gli ambiti.

Il colore dell’anno (color of the year) influenza in modo considerevole gli acquisti e le tendenze in svariati settori ed è decretato dal Pantone Color Institute. Si tratta della divisione commerciale di Pantone, che mette in evidenza la gamma dei colori presenti nelle passerelle, prevede le tendenze di tutto il mondo e fornisce alle aziende la consulenza, in relazione ai colori dei prodotti e di tutti gli elementi visivi (logo, supporti pubblicitari etc.)

Come viene scelto il colore dell’anno?

Pantone, per due volte all’anno, organizza dei meeting di carattere internazionale, durante i quali viene scelto un colore per l’anno seguente. Tale scelta, non è mai casuale, ma conclude un approfondito lavoro di ricerca e consulenza soprattutto circa la simbologia e la psicologia dei colori. Ogni anno, gli esperti del Pantone Color Institute esplorano tutto il mondo alla ricerca di elementi in grado d’influenzare il colore. Gli ambiti di ricerca sono molteplici e variegati, quali: il mondo dello spettacolo, il design, artisti emergenti, collezioni d’arte, mete turistiche, la moda nonché la situazione socio-economica, la sfera politica o avvenimenti che catturano l’attenzione internazionale.

Il primo colore del Pantone Color Institute, il Cerulean 15-4020, decretato come colore per l’anno 2000, era rappresentativo del nuovo millennio in arrivo, che prometteva un futuro entusiasmante, ma incerto. Il Cerulean simboleggiava la pace interiore, il conforto e la spiritualità in un epoca frenetica ed ipertecnologica. Il Tigerlily 17-1456 è un altro esempio significativo. Colore dell’anno 2004 ebbe un forte impatto simbolico. Il mondo dovette fare i conti con le minacce del terrorismo e le guerre in Iraq ed Afghanistan contribuivano a destare preoccupazione, paura e sconforto generale. La scelta di un colore vivace come il Tigerlily, fu rappresentativo della necessità d’infondere energia e buonumore in un clima così delicato.

Ogni scelta del colore Pantone dell’anno è fortemente simbolica. Essa è legata a doppio filo con gli avvenimenti mondiali che ci vedono coinvolti nei vari ambiti.
Leatrice Eiseman, “guru internazionale del colore”, è direttrice esecutiva del Pantone Color Institute e dirige la squadra che seleziona il Pantone Color of the Year. A proposito della scelta del colore per il 2020 ha dichiarato: “viviamo in un’epoca, che richiede fiducia e speranza. Pantone 19-4052 Classic Blue, una tonalità stabile di blu, sulla quale possiamo sempre fare affidamento, trasmette proprio questa sensazione di costanza e fiducia. Dotato di profonda risonanza, esso costituisce una solida base a cui ancorarsi. Blu sconfinato che rievoca il vasto ed infinito cielo serale, ci incoraggia a guardare al di là dell’ovvio per pensare più in profondità e fuori dagli schemi, ampliare i nostri orizzonti e favorire il flusso della comunicazione”.

Il linguaggio dei colori è un argomento molto complesso. La psicologia del colore è una disciplina piuttosto recente. Gli scienziati hanno iniziato a studiare da poco le reazioni psicologiche ed emotive a certi colori e sfumature. Tuttavia, è appurato, che il colore trasmetta delle sensazioni strettamente collegate a sentimenti ed emozioni. A ciascun colore attribuiamo un significato, che in parte è innato ed in parte è legato al nostro vissuto.

I colori possono essere associati a fenomeni naturali, come il giallo al sole ed il blu al cielo. La reazione ad un particolare colore può essere legato ad un sistema di credenze, come il viola, che secondo la religione cattolica è simbolo di Quaresima e pentimento. Ai colori può essere legata anche una simbologia politica, come il nero collegato sia all’anarchia che alla dittatura mentre al bianco si associano concetti quali resa e pace. Il rosa da tempo è il colore della campagna di prevenzione per il tumore al seno mentre il rosso è associato a reazioni inconsce ed automatiche, come il rossore sulle guance collegato ad un’emozione molto intensa.

 

I colori caldi trasmettono energia, vivacità e dinamismo. I colori freddi, al contrario, inducono alla calma, al riposo ed alla meditazione.

 

Il Pantone Classic Blue è un colore freddo e profondo e riporta alla simbologia legata a questa gamma di colori. Riconduce alla sensazione di pace e tranquillità, che si associa sempre alla vista di un bel cielo limpido dopo giorni di pioggia. Simboleggia la costanza e la stabilità di qualcosa, che è destinato a durare nel tempo, nonostante tutto. Il blu è un colore, che induce a riflettere e pensare. Ci invita a contemplare la vastità del cielo, ampliando i nostri orizzonti. Si associa al concetto di acqua, pertanto assume un significato di purificazione e serenità. Dal punto di vista spirituale, al blu sono associate: sincerità, verità, moderazione e fede. I blu più vivaci (elettrico, royal, klein) danno un tocco di energia mentre quelli più scuri e profondi (notte, navy etc.), si associano agli abissi marini e riconducono al mistero ed all’ignoto.

Il blu è sicuramente il colore più utilizzato al mondo. Basti pensare che i siti web più visitati presentano diverse sfumature di blu ed un terzo delle brand image delle aziende mondiali sono blu.
Si tratta di un colore primario (non si ottiene dalla mescolanza con altri colori) ed in quanto tale molto presente nel nostro guardaroba. Si presta a fare da base per costruire il nostro stile. Tuttavia, trattandosi del colore freddo per eccellenza non si adatta a tutte le tipologie cromatiche. Se dovessimo ragionare solo da un punto di vista estetico e facessimo riferimento all’armocromia, con il sistema di classificazione delle stagioni, potremmo affermare, che il blu risalta gli incarnati dal sottotono freddo, come la tipologia inverno ed estate. Questo colore è contemplato anche nella palette primavera a patto che il blu sia particolarmente brillante mentre la tipologia autunno ne è più penalizzata.

Quando parliamo dei colori che ci valorizzano, facciamo riferimento ai colori da indossare vicino al viso. Pertanto, se il blu è un colore che ci piace, ma non fosse particolarmente valorizzante, potremmo utilizzarlo per la parte inferiore del corpo. Se nel nostro guardaroba ci fosse un capo di questo colore, che amassimo particolarmente e non vorremmo rinunciarvi, potremmo valorizzare il volto con un bel make-up ed accessori (sciarpe, occhiali, collane, foulard etc.) con colori più valorizzanti dal punto di vista cromatico. In questo modo, sposteremo l’attenzione sul volto amplificando la comunicazione.

Tuttavia, è importante ricordare, che i colori non svolgono solo una funzione estetica e pertanto la palette di riferimento ha uno scopo indicativo. Non deve assolutamente rappresentare un limite nel comunicare la nostra immagine!

 

L’immagine è il biglietto da visita attraverso il quale comunichiamo la nostra personalità senza le parole.

 

Partendo da questo concetto, appare chiaro quanto sia importante scegliere gli elementi del look in funzione del messaggio comunicativo, che intendiamo trasmettere agli altri. I colori sono indispensabili ad amplificare questo messaggio. Essi sono i primi elementi ad essere notati, ancor prima dei tessuti e dei tagli degli abiti. Giocano un ruolo chiave nel processo di comunicazione attraverso l’immagine e se usati sapientemente sono i migliori alleati della nostra bellezza.

Il blu è un colore classico e discreto. Associato al concetto di credibilità e professionalità è il colore più usato in ambiti lavorativi e situazioni formali. Per abbinarlo sapientemente, la ruota dei colori ci viene in soccorso…

Lo scetticismo circa l’abbinamento con il nero è stato superato da un pezzo. Dona un’allure chic ed elegante soprattutto se il blu è particolarmente brillante. Se si tratta di un blu scuro (notte, navy)il contrasto con il nero si noterà poco. In questo caso, se la scelta ricadesse su un tailleur o un completo da lavoro, meglio optare per la stessa tonalità di blu sia per la giacca, che per i pantaloni o gonna. In questo caso, scarpe, borsa cintura e collant devono essere neri.

Se voleste mantenere un’allure rassicurante, con un colore vivace e solare, l’abbinamento con l’adiacente turchese sarà perfetto.

Se il vostro obiettivo fosse apparire più comunicativi, vi suggerisco l’abbinamento con l’arancione e tutte le sue sfumature oppure il cammello, per un abbinamento più delicato.

Se amate i grandi contrasti e voleste trasmettere forza, dinamismo ed energia, l’abbinamento con il rosso  è l’ideale.

Se voleste trasmettere un’allure magnetica, mistica e spirituale, è molto interessante l’abbinamento con il viola  e malva scuro.

Se aveste una personalità conservatrice, affidatevi all’abbinamento blu-grigio, al classico blu-bianco oppure al monocromatico, giocando con diverse declinazioni di blu. In questo caso l’utilizzo di tessuti differenti aiuta a creare le variazioni di tono.

Se aveste una personalità giocosa ed esuberante, vi piace osare ed uscire dagli schemi, vi suggerisco tutti gli abbinamenti con i rossi freddi o caldi particolarmente vibranti, il giallo limone, il verde brillante ed il kiwi. Ispiratevi ai colori dei pesci tropicali ed alle caramelle gommose, che adoravamo da bambini. L’effetto sarà davvero sorprendente!

 

” Il colore è una parola che non sa scrivere”.

( Pier Maria Lalli)